Ricordate a scuola, quando la Maestra dopo "La Divisione" ci faceva eseguire l'operazione inversa? "La Moltiplicazione di risultato x fattore"... cara vecchia Prova del Nove... niente scherzi il risultato veniva in questo modo sancito ed ufficializzato.
... beh, anche in Audio, seppoffà!
Tempo fa notavo uno strano fenomeno per il quale, se ascoltavo un brano, un bel brano ben conosciuto, in cuffia, sia con la vecchia fida Stax SRX che con la Beyer DT48, ma anche, pur con i (molti) limiti con un ascolto da iPod, e poi, a breve distanza temporale riascoltavo lo stesso pezzo "in chiaro" sul mio sistema... non udivo nessuna differenza, meglio, nessuna limitazione di risposta in frequenza.
Banale, no? Ma non era sempre stato così... ricordo quando sfuggivo ai limiti dei miei primissimi diffusori, ignobili, con l'onesta e, per il tempo, rivoluzionaria, Sennheiser 414... dovevate vedere la mia faccia da adolescente scioccato quando scoprii che nel mio adorato Volo Magico n. 1 di Claudio Rocchi, ad un certo punto della suite omonima della prima facciata, entrava la voce di Donatella Bardi... i miei diffusori di allora, anche dopo la scoperta, mi restituivano sempre e solo "una voce" non Claudio e poi Donatella! Satori a Padova!
Questo banalissimo confronto, eseguito in modo random nel corso degli anni era sempre stato una mia personale prova, allora senza forse background tecnico, ma già vissuta come "rivelazione" sulle differenze di suoni/apparati audio/registrazioni... ahhh, i giovani... e comunque non disdegnavo le ragazze, anche se quanto sopra non costituiva argomento di conversazione come moto/disco/Timberland ecc., ma anche oggi, nulla è cambiato Povero audio negletto, sob...
Comunque, nel renderlo prova cosciente, avevo notato dettagli che sfuggivano ad ascolti, anche critici, in ambiente: il cantante era in piedi, sala grande, sala piccola, editing, girava il capo davanti al microfono perdendo "fuoco" .
Ma ritorniamo alle nostre cuffie... IMHO, + il confronto da risultati, diciamo, allineati tra cuffia/ascolto in ambiente, + siamo (sono) nel giusto.
Vi prego: ridete di quanto sopra, confutate, sbeffeggiate, ma provate!
Costa niente, ed è, appunto, una Prova del Nove, una delle poche da eseguire senza andare a concerto, acquistare un Bosendorfer o una Martin pre-war e MOLTO meglio che acquistare una camera anecoica
Ripeto: + siamo nel giusto, timbricamente, spazialmente, tonalmente, + la stanza risulta neutra e sparisce, + l'ascolto in cuffia, bassi immanenti (ove presenti, of course...) e tutto il resto risulta uguale... e viceversa beh, avete capito...
Come va ora, mi chiederete, dai tempi della 414, Claudio Rocchi e Donatella Bardi ecc. ecc.? Meglio, grazie ...
_________________
No comments:
Post a Comment