onservatorio, cantava come un usignolo, coccolato in tutta Europa, alla Sofiensaal di Vienna, al Concertgebouw di Amsterdam, all'Opera di Parigi e poi... in tutto, TUTTO il mondo... in quegli anni, niente eccessi, fazzolettoni bianchi e barbe e capelli neri corvini... solo Arte, passione, culatello e buona cucina modenese... ed il grande Luciano diventò il fenomeno planetario che è stato per decenni, una Ambasciata italiana nel mondo, + che un'ambasciatore, data la stazza... Poi la svolta gigionesca, giovanile e giovanilistica, le collaborazioni miliardarie con Bono, Brian Eno, Bob Geldof e le platee di giovani che MAI si sarebbero avvicinate al Bel Canto... Pur negli eccessi ed il gossip degli ultimi anni, dicevo: la nuova moglie/segretaria, i Tres Tenores, i concerti di easy listening, Luciano Pavarotti è stato una voce unica ed irripetibile, una personalità immensa... certamente non solo una barba tinta... è stato talmente grande da reggere anche il declino artistico e le stecche degli ultimi concerti prima della malattia... R.I.P. Lucianone e grazie... ti ricorderemo sempre con quella tua parlata morbida, felliniana. Le tue vecchie registrazioni ti han già dato l'immortalità!
Second Strike Scrutiny Obscures Larger Question About Trump’s Boat Attacks
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Congress is focusing on two deaths in one strike. But nine other people
died in that same attack, and the United States has killed 83 in all. Were
any of t...
52 minutes ago

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