This is Stefano Bertoncello's Blog (ステファノ・ベルトンチェッロ - トゥーグッドイアーズ − ブロガー、オーディオ&ミュージック・コンサルタント) devoted to pacific topics like Music - live and reproduced - i.e. discs, audio, guitars - both vintage and new, concerts, workshops, and related stuffs. Furthermore: travelling - as a mind-game and real globetrotting, and books, movies, photography... sharing all the above et al. and related links... and to anything makes Life better and Earth a better place to stay, enjoying Life, in Peace.
Tuesday, July 31, 2007
Audio e amore per la musica...
... devono andare a braccetto! Chiaramente l'audio - come l'intendo io - sottintende anche una passione per la meccanica, la precisione, l'estetica, il senso di qualità emanato da "certi" apparecchi e non da altri, il gusto per l'allestimento, l'assemblaggio e, solo infine, del risultato finale, la Musica che esce da queste "cose" come le chiama mia moglie... giocattoli per adulti, sicuramente, ma che nel rendere possibili l'avvicinarsi a musica e compositori, CREA CULTURA...
Alcuni giorni fa ho completato l'implementazione dei cavi di alimentazione all'intero sistema audio, ove possibile... Garrard/Shindo, EMT, Studer A730, finali monofonici, Revox G36... VOILA', Supra Lo-Rad con spine ceramiche Palazzoli rodiate per tutto, meno lo Studer A730: Actinote CS150... con l'occasione, approfittando dell'effetto "palle all'aria" del 301 Shindo ho provveduto ad un tagliando, lavaggio ed ingrassaggio, pulizia puleggia, ecc... ed è stato proprio allora che ho scoperto con mia sorpresa che il perno "John Holmes sized";-) del Garrard non aveva cuscinetto e sfera da 12 mm in bagno d'olio, ma in vecchio moccioso grasso dalla (ancor) buona fluidità!
Dal lontano 1992 avevo usato un perno che credevo ad olio come "grease bearing"... poco, forse, ormai "cotto", ma grasso... inoltre la biglia presentava un piccolo, infinitesimale "segno d'uso"!
TROPPO per i miei gusti!
Ho deciso quindi per un lavoretto abbastanza approfondito: analisi, ricerca, soluzione, messa in opera... ordinato alla SKF alcune sfere in acciaio da 12 mm nuove e cominciato a chiedere dettagli a chi lavora con queste cose... cuscinetti, olii, grasso, perni, rotazioni, pressioni... niente pippe audiofile, gente che parla senza sapere... ho naturalmente contattato Harumi Shindo in Giappone, ma... chi consigliava olio grafitato, chi al Teflon, chi grasso Arexon per alte velocità, fluido ma ad alta aderenza ai cuscinetti durante la rotazione... avevo pensato anche al sempre ottimo olio EMT originale... pensando alle pressioni in gioco... il piatto Shindo pesa circa 6,5 kg ed il peso del perno sull'esigua superficie della biglia d'acciaio all'interno del pozzetto... beh... è di svariati Kg...
Per farla breve... ho provveduto a numerosi lavaggi con diluente... via ogni residuo del vecchio grasso verdastro... ho lavato il cuscinetto ed ho deciso di iniziare le prove... ora sto usando - PROPRIO ora - il perno "in grasso" nuovo, della Arexon... una stabilità granitica, NON mi sembra di udire alcun "rallentamento" o perdita di dettaglio... anzi, forse si è acuito quell'effetto "Master" che amo e rincorro nella musica riprodotta... spietato, ma musicale.
Nella mia paranoia audiofila, dura a morire, se avvicino l'orecchio al perno/piatto in rotazione, "mi sembra" di udire un leggerissimo "fshhhhhh" che "mi sembra" prima non udivo... ma NON ho memoria certa di ciò... ciò che è certo è la diversità del suono: la fida Lumiere DST con l'Ortofon RMG 309 sono gli stessi, il cavo di alimentazione Supra Lo-Rad ed il grasso fresco no... e la Musica è + vera... pazzo o non pazzo, inerme preda di pubblico ludibrio... riaffermo: "La Musica è diversa": maggior verità, controllo delle note e soprattutto una diversa "texture" dello spazio tra le note... proprio quel Silenzio che rende la musica suonata in una chiesa o in un ascensore + o - Vera, piacevole, godibile, ne definisce il carattere, il condimento alla voce dello strumento, sostegno delle armoniche che si espandono...
Mi viene in mente quando, come ogni sabato mattina, vado a suonare nella luce ambrata delle navate deserte, nella bellissima chiesa secentesca di Ara Celi - si così, NON Coeli... - oud, 12 corde acustica, classica, ancora varie 6 corde, a rotazione - ed il turista o il conoscente o amico entrano e la chiesa è letteralmente invasa dal suono di un piccolo strumento... improvvisazioni, scale, altre improvvisazioni... dicono suoni discretamente, ma io so, SO, che il rapimento dell'ascoltatore occasionale è merito della ricchezza degli spazi tra le note, vivi... il merito è delle nobili mura... io e la chiesa lo sappiamo, ma è un nostro piccolo segreto...
... ecco il suono del "nuovo" Garrard/Shindo ha PROPRIO queste caratteristiche... sorprende con il suo suono, che non è + hi-fi, ma Musica, portata per magia, in casa... quando un apparecchio sparisce e restano solo la dinamica, le nuance... ecco questo è un buon apparecchio!
... ma non finisce qui! Tra poco Thomas (Schick) tornerà dalle vacanze ed io avrò il mio nuovo braccio 12"... yuhuuu!
Monday, July 23, 2007
For sale...
Sunday, July 22, 2007
Prima che la paura vinca...
... con ancora evidenti traccie del recente incidente (vasti ematomi sulle gambe, cicatrici rosa su gomiti e ginocchia... sembro un ragazzetto scapestrato... di 50 anni;-))) mi son fatto forza... un po' il caldo, un po' capire se è il caso venda le moto... mi son detto, PROVIAMO!
380 km Sappada, Sorgenti del Piave in Val di Sesis, Alto Friuli, ai confini con l'amata Austria... la vecchia Biemme, in migliori condizioni del suo cavaliere, fiera delle nuove parti, via i paracilindri graffiati ed installati ieri mattina presto nel fresco - del garage e del mattino - e su i nuovi.. così si fa... cerco sempre di avere un qualche contatto carnale con le cose che amo, eseguo alcuni lavoretti di liuteria sui miei strumenti, cambio olio e filtri ed eseguo altre cazzatine sulle moto, eseguo molti dei compiti dell'audiofilo evoluto;-))) - come altri amici e conoscenti con la stessa strana malattia, la Musica... - saldature, disegni, progetti, assemblaggi vari...
... ma torniamo ad oggi: paura? Si, sicuramente SI... a 130 in galleria sulla A27 verso Pian di Vedoja/Longarone, mi vedevo trovare "qualcosa" sull'asfalto nel semi-buio mal-illuminato e BOOM volarevolarevolare... in cielo;-)
Anche fuori dalle gallerie, idem... pensieri catatrofici... ma sui tornanti, solo libidine e godimento... il motociclista che c'è in me NON è morto, ammaccato, impaurito, pessimista, ma... still alive and kickin'
Dio... quanta gente all'imbocco per Passo Mauria... vuoi vedere, NO, non ci posso credere... a migliaia ad intasare i bordo strada fino, su a Cima Gogna... Lorenzago, Papa Ratzinger... il Vaticano è in vacanza... famiglie, pullman, tutti a cercare una foto fatta con il cellulare del "Papa incredulo" in montagna... mah!?!
Strano mondo... quando si è tra quei monti si è in Chiesa, Dio in persona ci da il benvenuto, l'anima sorride, grata... a chi serve tutta quella trita, vuota messinscena?
... ora sono a casa, docciato e rilassato... ieri l'amico Pino mi ha portato un disketto MERAVIGLIOSO: L'Arpeggiata di Christina Pluhar "Los Impossibles" su Naive... avete presente i vecchi bellissimi Paniagua, TUTTA la serie - La Folia, Diego Ortiz, Villancicos, ecc. ecc. - su Harmonia Mundi, vinile anni 70... così, musica viva ben suonata e registrata ancor meglio... resa FORSE migliore dei pur onesti e sinceri Paniagua su M + A, un po' freddini...
Sto ascoltando in loop, lo Studer A 730 con il nuovo cavo di alimentazione Actinote CS150 sembra volare - cavo di segnale cd-pre sempre lo Yamamura... si lo so che NON dovrei dirlo, ma questo disketto NON mi fa rimpiangere il vinile... scusate, sarà un po' di ottundimento sensoriale - vento e rumore di moto ed asfaslto sicuramente NON aiutano l'orecchio a mantenere una resa perfetta... ma questa musica è MAGICA: percussioni, voci da lacrime, una registrazione che si estende per metri ai lati dei diffusori, c'è anche una Moresca di Eugenio Bennato (ai tempi dei Musica Nova...)... ho appena ascoltato Marizapalos... piango;-)
... e nell'ultima traccia, Villancico Catalan, i King's Singers... hanno voci d'angelo... Davvero: questa è religione e religiosità, IMVHO, misticismo nel suono, mistero ed essere indifesi e basiti di fronte a tanta bellezza... altro che... pellegrinaggio a Lorenzago?!?! Dio è nella Natura, Dio è nei suoni, è in tutto ciò che sorprende e fa ballare, Dio è in noi, Dio non è negazione, nè Paura... di cosa. poi?... l'Uomo è inconsciamente, naturalmente debole e forte e coraggioso: pensate... abitiamo un bruscolino verde ed azzurro sospeso nello Zero Kelvin dello spazio cosmico e 12 kilometri sopra di noi... è... così freddo... fai ciò che vuoi, sarà il tuo Unico credo, diceva il vecchio pazzo di Alisteir Crowley... ma mi pare lo dicesse anche S. Agostino... la Vita è Bella: ognuno sia Vescovo, Papa, prete di se stesso ... ohhh yeah!
Amen e Namastè. Om Mani Padme Hum. Alleluiah.
http://www.classiquenews.com/ecouter/lire_chronique_cd.aspx?id=236
Tuesday, July 17, 2007
Sapere è potere: interessanti novità!
Dopo le interessanti, recenti esperienze, sto cominciando ad elaborare la quantità di informazioni ricevute... da Sandor, da Luca Nardon ed amici, la mia Lowden è ora accordata in C con, a parte le corde, solitamente, del Mi basso e del LA basso, solo cantini... è una delle accordature a "basso tiraggio" che Sandor ha elaborato per la propria musica... per soli 53,39 Kg di tensione al ponte, l'accordatura è: 056-049-016-012-017-013 per quanto riguarda il gauge delle corde e C-F-Bb-Eb-G-C... sembra una follia... ma, provare per credere... mondi nuovi si aprono, fraseggi alieni, intervalli splendidamente nuovi...
Per qunato riguarda la tecnica microfonica "OSS-Jecklin"... ho ordinato ai signori della Josephson un disco Jecklin e mi ripropongo di sperimentare al + presto con questa tecnica che conoscevo ma snobbavo... leggetevi questo
http://www.josephson.com/tn5.html e questo http://www.svana.com/index.php?option=com_content&task=view&id=77&Itemid=81
L'ing. Jurg Jecklin, tecnico svizzero, inventore anche della mitica cuffia Jecklin Float, naturalissima, costosissima e mitizzata cuffia senza contatto aurale (poi arrivò anche la K1000 AKG;-)) usava invece che del foam sulle superfici del disco, un + nobile ed esoterico vello d'agnellino... vorrei avere il tempo per farmene uno di artigianale, parlo del Jecklin Disc... ma tutto sommato a USD 260, senza sbattersi con artigiani esosi ed ingordi... beh, ordinata... secondo Sandor che usa tale tecnica da anni (ed i suoi dischi, suonati e registrati dal lui, sono forse il + bel suono di chitarra acustica udito IN ANNI!!!) non c'è di meglio... lui usa i DPA (B&K) 4041... io userò i Neumann KM 84... i microfoni non possono essere che a membrana fissa - quindi niente Rode, Neumann U87 o AKG 414 a doppia membrana e diagrammi polari variabili... meglio un banale, onesto SM57 o Revox 3500 a membrana piccola, per iniziare piuttosto.
Date un'occhiata anche al resto dell'interessante sito della Josephson... guardate cosa usa Alex De Grassi dal vivo, quel buongustaio! http://www.josephson.com/ and http://www.josephson.com/ ha abbandonato il vecchio AKG 451...
... non vedo l'ora di provarlo questo accessorietto...
Saturday, July 14, 2007
Un fine settimana musicalissimo!
Appuntamenti DAVVERO di prim'ordine, questo fine settimana... a due passi da casa, a Villa Montruglio nella spendida luminosa, ubertosa;-) campagna vicentina, nel territorio del comune di Mossano... MSP - Marvellous Sound Project - Primo Festival di Suono e Pace - preferisco la parte in italiano del titolo... ma si sa... se non dici Sound sei un provinciale;-)))) Stamani alle ore 10, Walter Majoli, ex-polistrumentista e fondatore dei mitici Aktuala, fine anni 60-primissimi 70, ora anche etnomusicologo accademico, con il suo seminario le origini del Suono, L'Uomo... temi alti affrontati con una (buona) leggerezza... oggi alle 16,30 Roberto Fabbriciani con il suo flauto subbasso, per gli appassionati di trivia con i suoi 8 hz misurati al centro di fonologia e musica concreta di Koeln - territorio di Stockhausen e Czucay e Penderecki - è finito sul Guinness dei primati... -Musiche dalle stelle e dal
cervello (non Musica per il cuore ed i sensi, una serie di impulsi elettrici, fluttuazioni spazio-temporali, una sorta di brodo sonoro siderale su una composizione di Minciacchi, neurologo e compositore fiorentino... interessante. Subito dopo "Corpi Sonori" Didjeridoo, percussioni in pietra e tradizionali... un bravo a tutti ed un grazie a Luca Nardon! MOLTO piacevole, suoni antichi, un omaggio all'Australia delle Vie dei Canti di Chatwin, piuttosto che a quella di Crocodille Dundee... ancora, sempre stasera alle 22... Sainkho Namchilack... voce dai ghiacci siberiani - ma ormai fenomeno riconosciuto da anni con i numerosi concerti in giro per il mndo - non vedo l'ora... ahh si... sono le 20...;-)
Bene! Visto la grande Sainko in una installazione che... sembrava di essere a Manhattan;-) Artista visuale tedesco e manipolazioni della sua voce.... INCREDIBILI! Conoscevo già la piccola siberiana, sciamana ed aliena quanto basta, ma ier sera... BANG! Ha portato tutti i presenti su Andromeda e ritorno... voci gutturali, con la tecnica degli "overtones" tipici dei monaci tibetani, muovendo a piacere l'armonica superiore con movimenti interni della lingua, a mò di ancia... e queste bellissime proiezioni ed elaborazioni a computer proiettate su di Lei,. biancovestita... una sacerdotessa pagana. Inqietante quanto basta per predisporre i sensi a qualcosa di VERAMENTE particolare ed unico... Dio quanto mi è piaciuto... poi, seconda parte, come l'ha chiamata Lei.... "Jam session" con Didjeridoo e percussioni... + fruibile, ma meno estrema la performance... con Luca in estasi sonora! Pacevolissima musica ed atmosfere e facce meno "provate" tra il numeroso pubblico.
Un grazie alla Signora Camerini, alla sua sensibilità e buon gusto per aver reso possibile TUTTO questo!!!
Domani, h. 14.000 per la serie "I suoni delle Dolomiti", in Val di Fassa... Le Mystere des Voix Bulgares... le mitiche cantrici contadine dalle voci d'argento, ora, beh da anni, star internazionali della Musica. WOWOWOWOWOWOWOW... sto per partire...
Wednesday, July 11, 2007
Una bella giornata
... l'amico Sergio mi chiedeva:
"... Grugliasco... me lo son perso ... a proposito com'è andata?"
BENE, benissimo Sergio... viaggio con partenza alle 6 A.M. senza intoppi, solo un (brutto) incidente dopo Dalmine, visto e sfiorato... la A4 sta diventando, come le altre autostrade italiche territorio per Mad Max... grazie al fido ViaMichelin trovare Grugliasco e la CasaSonora all'interno del Parco Culturale Le Serre è un giochetto; la gentile Susanna mette a disposizione del sottoscritto e dei suoi strumenti una bella saletta dalla bella acustica in attesa arrivi Sandor Szabo; saletta piacevolmente riverberata come la chitarra richiede... alle 11, puntuale arriva S. Szabo accompagnato dal resp. artistico di CasaSonora, Giorgio Mirto, valente chitarrista dal fiero cipiglio, mano ferma e cuore di sole... strette di mano, empatia, la Musica, il vero, solo Esperanto rende tutto naturale, semplice... fino al giorno precedente, dovevo essere l'unico iscritto al :Workshop/Masterclass di Sandor, ma, dopo il concerto tenutosi dal Maestro a Grugliasco la sera precedente, un'altro iscritto..... BENE!, MEGLIO;-)
Chiaccherata informale (indovinate chi faceva l'interprete?)
Fuori gli strumenti: la Lakewood custom-made Baritono di Sandor, la mia Guild F312 12 strings del '65, pure in configurazione Baritono (abbassata di 2 e 1/2 semitoni/una 5a "sotto"), la 10 corde Lo Catto dell'altro partecipante, senza scordare il mio oud del '34... e Sandor a chiedere lumi circa i nostri gusti, i dubbi, il Nostro trasmetteva Puro Sapere e Conoscenza, senza spocchiosità e "segreti di Pulcinella"... domanda/risposta... tema principale: l'Improvvisazione le cui problematiche e particolarità sulla chitarra assumono ramificazioni impensabili date le variabili in gioco - lo strumento ed i legni, le accordature, la tensione delle corde, il tocco del musicista, naturalmente la sensibilità, i trascorsi, musicali ed umani, le influenze note e non, riconosciute o meno... tutto e MOLTO altro fanno della chitarra il + semplice degli strumenti - a differenza del violino, CHIUNQUE è in grado di emettere suoni di un qualche fascino, MA trovare la propria voce interiore, vera su tale strumento è difficile, arduo, una vera impresa... e Sandor lo sa! Alle 13,30, stanchi ma felici con le cellule di cuore e cervello ancora eccitate... via, dopo aver preso "precisi" accordi con il cuoco di un vicino ristorante... SEMPLICITA', mi raccomando e niente precotto;-)))... a scofanarci una tripla porzione di spaghetti espressi con pomodorini e basilico... Sandor amava l'Italia ed il suo cibo e lo proclamava con forza al suo Salvatore (di nome e di fatto;-), il cuoco di cui sopra...);-))) Bravo, sublime, a mastepiece...
Ho passato con Lui ore, chiaccherando (parla un ottimo inglese...) di tutto... di tecniche di registrazione - grande noia per l'altro discente... a sentire parlare due infoiati di tecniche microfoniche: OSS/Jecklin-Disc con due cardiodi... io solo Neumann KM84... e Sandor: no, io preferisco i 4003 e 4006 B&K/DPA... ooops, ed ancora, Bela Bartok e del fatto che in Ungheria non c'è una scuola chitarristica e nessun compositore (classico) ha mai composto alcunchè per il nostro strumento... e neanche una parola del (bel) concerto in una bella e ben suonante vecchia sala accanto alla Sala dei Papi, chiostro della Basilica di Superga? Calma: ogni argomento merita un Post e credo ne parlerò ancora nel prossimo futuro mentre farò sedimentare la mole, ponderosa (non Antonelliana;-)), di informazioni trasmessemi da Sandor stesso.
Per ora, ad evitare overdose mia e di chi legge... al solito, un'immagine (o + d'una;-)) dice + di 100 parole, come incontrare un Maestro trasmette + di 100 libri... un vero, eterno well kept secret!
Un ringraziamento a Sandor per il suo essere giovane Uomo, antico, dolce, forte, profondo e leggero e per la sua musica, che arriva dalle radici di un popolo fiero ed antico che vanta nelle proprie origini himalayane il motivo della propria unicità tra i popoli europei.... grazie a Giorgio (Mirto), a Giulia, a Francesca, Susanna, Valerio ed alla bellezza della collina di Superga con i suoi tesori.
... con un arrivederci...
Monday, July 9, 2007
Ci son dei giorni...
... che gli occhi vedono le cose in un modo "altro"... come stamattina presto, dalla cucina, una vista che conosco da + di 22 anni... eppure, qualcosa mi ha spinto a fotografare perchè, perchè... è una vista che rilassa lo spirito: vecchie case, verde, il cielo... so che all'interno di quelle vecchie case c'è qualcuno che conosco, che vive... e la cosa è rassicurante, umana... e, ora che ci guardo meglio, c'è anche Patata, il nostro micio rosso, che si scalda al primo sole... il vecchio opportunista spelacchiato mi soffia ancora quando gli porto il cibo, ma è come poter avvicinare ogni giorno una tigre siberiana in miniatura... privilegio non da poco;-)! Impagabile.
Sunday, July 8, 2007
Se qualcuno vi dicesse...
Ho ritrovato dei vecchi acquarelli "audiofili"
... che feci parecchi anni orsono partendo dalle vignette apparse su T.A.S. (The Absolute Sound), rimpianta rivista audio americana condotta dal mitico HP (Harry Pearson)... l'ottimo Golliver, l'autore delle vignette, riusciva sempre a colpire nel segno - fobie, manie, idiosincrasie, follie - di noi audiofili di tutto il mondo... quella dei due barboni è da premio Nobel, IMHO, nonchè il mio desktop, da stamani... a proposito: se Vi state chiedendo perchè ce ne siano ANCHE di NON colorati... beh, ecchè devo fare tutto io?!?!
Se volete, sono liberi;-)))